La domanda di brevetto presentata dalla Apple parla di unione tra sensore NFC e lettore di impronte digitali. In sostanza, la novità principale del nuovo dispositivo di Cupertino sta nel tasto Home, che diventa molto smart, in quanto leggerà l'impronta digitale del proprietario e sbloccherà alcune funzioni proprio al passaggio del pollice dell'utente.
Una di queste funzioni sarà probabilmente l'attivazione o la disattivazione della connettività NFC. Questa utility offre maggior sicurezza, in quanto l'NFC verrebbe attivato solo nel momento dell'effettivo bisogno da parte dell'utente; e in più evita sprechi di energia, massimizzando la durata della batteria, grande cruccio di tutti i nuovi modelli di smartphone.
Ma c'è di più. Perché pare che nel brevetto si parli anche dell'uso di una tecnologia il cui sviluppo era stato avviato da IBM verso la fine del 1990. Tale tecnologia sfrutta il campo magnetico del corpo umano per trasferire file.
L'idea che sta alla base è, come spiega IBM, che la trasmissione avviene "tramite un piccolo campo elettrico esterno 1.000 volte inferiore all'elettricità statica che si crea pettinando i capelli. Grazie alla bassa frequenza e alla bassa potenza del segnale, ci si assicura che le informazioni, codificato in relazione all'individuo, non viaggiano oltre il corpo e possono essere ricevute solo da qualcosa, o qualcuno, che deve essere in contato fisico". Si garantisce una sicurezza in più nella trasmissione di dati, e allo stesso tempo la si semplifica notevolmente.
Si apre così uno scenario in cui un utente iPhone potrebbe premere il tasto Home sul suo dispositivo e semplicemente toccarne un altro per completare un circuito e permettere ai dati di passare tra i due device, usando il suo corpo come conduttore.
Più di recente, questa tecnologia è stata sviluppata dalla società statunitense Microchip. La tecnologia BodyCom (vedi immagine) dell'azienda viene attivata tramite il corpo umano e consente la comunicazione bidirezionale tra un controllore centralizzato e una o più unità wireless.
Non siamo certi che questa tecnologia, che al momento assomiglia di più alla fantascienza, sarà inclusa nel nuovo iPhone, ma Apple ci ha abituato a stupirci e saremmo ben lieti di accogliere nuove interessanti applicazioni della tecnologia NFC.