Già con Windows 8, Microsoft aveva iniziato a esplorare le potenzialità dell'NFC, ma con Windows 10 ha fatto notevoli passi in avanti. La nuova versione del sistema operativo più diffuso su desktop permette finalmente di sviluppare, in modo semplice, sofisticate applicazioni NFC con le API standard della piattaforma. Applicazioni che, per le caratteristiche proprie di Windows 10, sono in grado di girare in modo ottimale sia sui dispositivi mobili che su terminali desktop.
Ecco una breve panoramica delle tre più importanti nuove funzionalità NFC in Windows 10.
Accesso con Smart Card
Windows (Phone) 8 consente interazioni NFC solo con il formato standard NDEF. Va detto che questo formato, open-source, permette diverse operazioni molto utili, come aprire un link web o condividere un contatto della rubrica tramite un Tag NFC. Ma per altre applicazioni più complesse, come il ticketing, è necessario una programmazione particolare.
In Windows 10, sono incluse API per effettuare accessi tramite smard card, utilizzano anche il canale NFC.. Una volta che il dispositivo rileva una smart card, quello che avviene è una semplice chiamata alle API per l'interrogazione delle caratteristiche base della smart card. Nella maggior parte dei casi, l'applicazione potrà quindi procedere a comunicare con la smart card NFC, inviando comandi e ricevendo le risposte della smart card. In particolare, per l'invio di comandi personalizzati e per ottenere un'interfaccia di comunicazione raw, Windows 10 supporta anche la modalità Transparent Exchange.
Host Card Emulation (HCE)
Le versioni precedenti di Windows Phone permettevano già l'utilizzo dell'elemento sicuro di una SIM. Tuttavia, la "simulazione" di smart card tramite le applicazioni ha dimostrato di avere un approccio molto più flessibile. Windows 10 Mobile ha ora aggiunto il supporto HCE per abilitare questi nuovi scenari.
In sostanza, l'utente avvicina il proprio smartphone a un terminale NFC (per esempio, per effettuare un pagamento in un negozio). Il terminale esterno tenta quindi di comunicare con l'applicazione corrispondente sul telefono dell'utente. Se l'applicazione non è già in esecuzione, un'app in background gestisce la comunicazione e (se necessario) lancia l'interfaccia utente dell'applicazione.
Sull'architettura HCE in Windows 10, è possibile trovare maggiori dettagli ed esempi di codice, sul blog del Team NFC di Microsoft.
Simulatore NFC
Forse la più semplice delle tre nuove funzionalità, ma ciononostante estremamente utile per lo sviluppo di applicazioni e per la sperimentazione. Il nuovo simulatore NFC incluso in Windows 10 permette di testare le API di prossimità standard per accedere a Tag NFC, Smart Card, e per l'HCE, il tutto senza la necessità di dispositivi di test reale, vale a dire senza l'utilizzo di Tag veri e propri.
Conclusione
Windows 10 fornisce ora una solida base per scenari NFC. Le opportunità offerte agli sviluppatori sono molteplici, soprattutto in settori industriali. In ambiti di pagamento, ticketing, trasporto, controllo accessi, è possibile integrare i propri servizi con un'infrastruttura NFC. Per maggiori informazioni, consigliamo la visione del video qui sotto.
Per gli sviluppatori, consigliamo inoltre le librerie open source NDEF su GitHub, alle quali è stato recentemente aggiunto il supporto per Windows 10.
Questo articolo è stato liberamente tradotto da quello pubblicato da Andreas Jakl di Tieto, su TapintoNFC.org